E'stato fatto l'impossibile per salvarlo, ma la malattia(leishmania) lo aveva logorato internamente in maniera irreversibile. Per troppo tempo è rimasto senza cure e a Parma s'è tentato l'impossibile.Due anni e mezzo.Ci sarebbero tante cose da dire, sulla incuria, sulla negligenza e sull'aridità di cuore degli umani.
Ma questo non lo riporterà indietro, purtroppo. Le volontarie del Rescue Boxer e i veterinari hanno fatto il possibile e l'impossibile. Ma questo povero cucciolone avrà pensato che non valeva la pena vivere, l'abbandono gli ha dato il colpo di grazia.
E così, è finita. Finita la sua sofferenza, per lo meno.
Questa storia, come tante altre, non si accheterà mai, nel mio cuore. Rimarrà lì a pulsare ad ogni battito, ricordandomi, ogni secondo, chi è la vera bestia.
Ciao piccolo Cuore, corri felice adesso.
Un ringraziamento immenso a Marina Canducci, Alessia Asti e Marialaura Romanini dell'Ass. Rescue Boxer e a tutto lo staff veterinario per quello che avete fatto per lui. Non lo dimenticherò mai.
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