I cani possono ingelosirsi praticamente di qualunque membro della famiglia, ma ciò è più probabile che accada nei confronti dei piccoli dal momento che di solito in famiglia ci si preoccupa fortemente del loro benessere e si tende a prestare minore attenzione al cane.Tutti i cani fanno i cosiddetti giochi di gelosia perché reagiscono seguendo quelle che sono regole sociali del branco, di comportamento dominante o di sottomissione. Quei cani che si intromettono ad ogni effusione di affetto si sentono semplicemente minacciati. Vedono che altri stanno ottenendo attenzioni e riconoscimenti e si associano per timore di essere lasciati da parte. Ciò che li fa apparire così gelosi non è altro che il loro naturale desiderio di conservazione del proprio ruolo.
La forma più difficile di gelosia si può ritrovare nelle famiglie in cui il cane, entrato prima ancora del primo figlio, viene egli stesso considerato dai genitore come se fosse il primogenito. In casi simili fategli conoscere gli odori del bambino prima ancora che questo entri sulla scena: pannolini, talco, alimenti per neonati, culla. Cercate anche di introdurre delle variazioni nella sua routine.
Il cane avrà l'impressione di avere la situazione sotto controllo se la prima volta che gli viene fatto conoscere, il bambino starà dormendo. Una volta abituatosi alla sua vista e al suo odore, saprà meglio reagire ai suoi suoni e ai suoi movimenti. Rinforzate a questo punto un comportamento positivo.Non trascurate il cane per il bambino, e questo non isolatelo dal cane. Se il cane vede che il piccolo viene tenuto separato dal resto del branco, potrebbe farsi l'idea che non ne faccia parte e potrebbe cercare di allontanarlo ringhiando e mordendo.Se il cane viene anche solo ignorato o sgridato in presenza del bambino, si sentirà escluso dal branco, per colpa del bambino, e cercherà di reinserirsi nel branco, il che potrebbe portare a notevoli problemi comportamentali.
In tutti i casi ricordate che i bambini, piccoli o grandi che siano, non dovrebbero mai essere lasciati soli col cane. Per quanto vi possiate fidare del cane, e del bambino, esiste pur sempre la possibilità che l'uno reagisca in maniera esagerata a qualcosa che l'altro gli può aver fatto e cerchi di fargli del male. Un rapporto iniziato sotto i migliori auspici, può di colpo prendere una brutta piega e voi vi potete trovare a dover stabilire cosa è successo e di chi è la responsabilità e se il cane è sufficientemente equilibrato per continuare a tenervelo in casa. Di solito sono i cani a rimetterci, il che non è corretto dal momento che la colpa dovrebbe generalmente ricadere sui genitori che non sono stati capaci di seguire questa regola sui rapporti cane-bambino.
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