Il Rottweiler: l'Alimentazione corretta
L'alimentazione corretta di un Rottweiler deve tenere conto dei diversi periodi di sviluppo del cane: il cucciolo e il cucciolone vanno alimentati in modo ben diverso dall'adulto e dall'anziano.Un cucciolo appena svezzato potrà assumere del latte (meglio se unito a un rosso d'uovo) e della carne tritata molto finemente. Dopo pochi giorni si potrà passare a un'alimentazione mista, costituita da:
— carne e/o pesce di buona qualità;
— riso soffiato e/o fiocchi di cereali;
— latte;
— un cucchiaio di olio d'oliva crudo;
— vitamine e sali minerali solo se necessario (consultare il veterinario).
Latte, carne e pesce devono costituire, a due mesi, il 60% circa della razione. In particolare, la quantità giornaliera di carne dev'essere di circa 200 g a due mesi, aumentando poi la dose fino a 500 g intorno ai quattro mesi e a 600-800 verso gli otto mesi.
L'adulto ha un fabbisogno proteico inferiore a quello del cucciolone, e infatti, dopo l'anno di età, la quantità di carne andrà nuovamente ridotta a 500 g circa. Al cane in accrescimento è bene dare un rosso d'uovo crudo tre-quattro volte la settimana. Durante il periodo del massimo sviluppo corporeo (tre-sei mesi) sarebbe buona norma controllare sempre con opportune analisi l'equilibrio calcio-fosforo, importantissimo per la corretta crescita del cane. È molto meglio basarsi sui risultati delle analisi, intervenendo dove e come è necessario, anziché somministrare indiscriminatamente grandi quantitativi di calcio al cucciolo, come spesso si suole fare nella convinzione di agire per il meglio. In realtà il sovradosaggio di calcio è pericoloso quanto la carenza: lo stesso discorso vale per la vitamina D, regolatrice dell'equilibrio calcio-fosforo, anch'essa somministrata troppo spesso in dosi eccessive senza averne accertato prima la reale necessità.
Il cane adulto ha problemi alimentari molto minori del cucciolo e del cucciolone: l'importante è evitare gli errori più grossolani, come quello di somministrargli dolci, gelati, ossa appuntite e così via.
Il Rottweiler: l'Alimentazione corretta
L'alimentazione dovrà variare solo per i cani in piena attività (per esempio quelli che si allenano per le prove di lavoro) e per le fattrici, la cui dose giornaliera andrà aumentata leggermente durante il primo mese di gravidanza e più sensibilmente durante il secondo mese, fino a raddoppiare o quasi nel periodo dell'allattamento. Dopo il parto la cagna ha bisogno anche di un apporto superiore di calcio, perché la carenza può provocare eclampsia puerperale: è buona norma, se la cagna li digerisce bene, somministrarle latte e latticini, che sono ricchi di calcio. Se questo apporto non fosse sufficiente (specie in caso di cucciolate molto numerose) sarà opportuno integrare l'alimentazione con i preparati a base di calcio consigliati dal veterinario.Il cane è un onnivoro, e non un carnivoro puro come molti credono: il fatto che possa mangiare diversi tipi di cibo non significa però che un'alimentazione "umana" sia la migliore per lui. No, quindi, al cane alimentato con gli avanzi della tavola, no alle pastasciutte al ragù o alle minestre troppo brodose, che fermenterebbero durante la lunga digestione del cane provocandogli problemi intestinali.
Sì, invece, alla carne un po' putrefatta di cui noi non sopportiamo la vista e tantomeno l'odore: il cane è perfettamente in grado di digerirla senza problemi e per lui rappresenta tra l'altro una vera leccornia. Il cane anziano o vecchio, che fa molto meno moto rispetto al giovane, ha un minor fabbisogno energetico e quindi necessita di un'alimentazione meno proteica. Non è molto agevole per il padrone calcolare l'esatto fabbisogno e soprattutto tradurlo in termini reali di pappa: può essere quindi preferibile ricorrere ai mangimi dietetici che si trovano in commercio, alcuni dei quali sono veramente validissimi.
Nessun commento:
Posta un commento