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"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine
lunedì
Il bambino e il cane:come evitare le aggressioni
"Il momento più delicato è individuabile tra gli 8 mesi e i 2 anni di età, quando cioè il bambino impara a relazionare con il mondo esterno, quindi con il cane che vive in famiglia.
Se il bambino è stato tenuto separato dal cane, è inevitabile che ad un certo punto lo scopra: lo segue continuamente con gridolini, e il cane stupito e, perché no, magari anche impaurito può tentare di fuggire e nascondersi; scoperto e di nuovo insistentemente seguito potrebbe anche reagire male.
Un incidente sarà tanto più grave quanto più il cane è stato messo alle strette e spaventato. A questo periodo delicato ne segue un altro, più rassicurante per i genitori, poiché nel tempo il bambino e il cane stabiliranno un legame profondo nel quale l'animale accetterà il ruolo di dominio assunto dal suo piccolo padrone.
Tuttavia, è allora necessario che i genitori limitino gli eccessi che la passività del cane potrebbe autorizzare. I bambini che non crescono con un cane possono avere reazioni diverse quando ne incontrano uno per strada: se cresciuti in una famiglia con un equilibrato rispetto per gli animali, avranno forte attrazione e curiosità, fin dai primi momenti relazionali. Sarà quindi necessario accompagnare il bambino ad accarezzare il cane, insegnandogli come fare per non spaventarlo, evitando slanci perché non tutti i soggetti, per quanto socievoli, possono accettare certi movimenti da estranei, anche se piccini.
Se cresciuti in una famiglia dove anche solo un genitore ha poca confidenza con i cani, i bambini inibiranno la loro prima istintiva curiosità, che può quindi essere dirottata verso atteggiamenti di paura.
Il cane e gli adolescenti
Spesso un cane entra in una famiglia quando il bambino è già grandicello, se non adolescente, a volte dietro richiesta del bambino stesso. Ottima scelta perché a questa età il connubio tra i due è più equilibrato. Ma per quanto ri-uarda la gestione giornaliera del cane un bambino, in particolare l'adolescente, non ha la dovuta pazienza per poter ottemperare a tutti gli oneri necessari; i genitori dovranno quindi assumersi gran parte dell'impegno, responsabilizzando poco alla volta anche il figlio."
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