IL BARBONE
ORIGINE
Francia
CARATTERE
Sono cani intelligenti, molto affettuosi e fedeli, quasi gelosi dei padroni.
Deriva dal barbet, un cane che fu introdotto nell'isola iberica dai conquistatori arabi all'inizio dell'-VIII secolo. Successivamente si diffuse in Francia e qui subì molte modifiche dovute ai numerosi incroci. A quel tempo il suo ruolo era quello di cane da caccia. Confermerebbe questa tesi il fatto che i barboni venivano chiamati caniche che in francese significa "cacciatore di anatre". Soltanto verso il 1500 si parla di lui come cane da compagnia; divenne quindi amico dei principi e dei re che ne ostentavano la bellezza, ma era anche l'inseparabile compagno dei saltimbanchi che sfruttavano la sua grande intelligenza e memoria nelle rappresentazioni. La selezione come cane da compagnia gli ha fatto ormai perdere qualsiasi istinto venatorio, trasformandolo in uno splendido cane di bellezza. Agli inizi del Novecento esistevano due tipi di barbone che si differenziavano solamente per il tipo di mantello: il barbone a pelo cordato e il barbone a pelo ricciuto. Sostanzialmente si trattava di soggetti imparentati fra di loro, ma dal 1904 il Kennel club decise di farli giudicare in classi differenziate. Attualmente la FCI riconosce molte varietà in funzione della tessitura e del colore del mantello. I barboni sono inoltre suddivisi in quattro taglie: toy, nani, medi, giganti. Sono ammessi cinque colori: nero, bianco, grigio, marrone e albicocca.
Ai barboni i tolettatori praticano un taglio particolare del pelo: vi sono diverse scuole di taglio, ma generalmente viene rasato il posteriore e lasciati dei folti ciuffi a "pompon" sulla punta delle zampe, sulla coda, nonché il pelo lungo sulla parte anteriore del corpo, sul collare e sulla parte alta della testa.
STANDARD
Si tratta di cani intelligenti, attivi, eleganti, signorili, conosciuti anche per la proverbiale fedeltà che li ha resi dei piacevoli cani da compagnia. La testa del barbone è lunga, il tartufo è molto sviluppato, nero nei barboni neri e grigi e marrone nei soggetti marroni, il muso è solido e leggermente più corto del cranio, lo stop poco marcato, le arcate sopraccigliari moderatamente salienti e ricoperte di peli lunghi. Gli occhi sono neri o molto scuri nei barboni neri, grigi e bianchi, e possono essere colore ambra nei soggetti marroni. Le orecchie sono abbastanza lunghe, piatte, ricadenti e attaccate basse, con la punta arrotondata e ricoperte di peli lunghi e ondulati. Il collo è arcuato, esprimente eleganza con testa alta e fiera. Il corpo è ben proporzionato e raccolto, la groppa è arrotondata, il ventre è retratto, la coda attaccata alta e accorciata, le cosce muscolose e robuste. L'andatura è saltellante e leggera. Come già detto, si distinguono numerose varietà di mantello. Il barbone cordato è assai raro, mentre è sempre più diffuso il barbone ricciuto. I colori ammessi sono il nero, il bianco, il grigio e l'albicocca. Il barbone a pelo ricciuto si caratterizza per il pelo abbondante di tessitura fine e lanosa che forma dei ricci. Il mantello viene tolettato modellando la figura del barbone. Quello a pelo cordato ha pelo abbondante di tessitura fine, lanosa e fitta che forma delle caratteristiche cordicelle di uguale lunghezza (circa 20 cm). Le corde della testa vengono legate sopra le orecchie. Si riconoscono le taglie: toy (fino a 28 cm), nana (da 28 a 35 cm), media (da 35 a 45 cm) e gigante (da 45 a 58 cm).
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"Ciao Sonia,
ti scrivo perché qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post di segnalazione per blog e siti che ci sembrano meritevoli e abbiamo incluso "Blog sul cane e i cuccioli..."
Giuseppe Pastore, redazione di Pet Magazine
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